Monza – L'ascensore è un luogo molto utile, ma che allo stesso può spaventare soprattutto se si soffre di un disturbo come la claustrofobia, ma quello che è accaduto a Monza all'interno di un palazzo situato in via Rovani 14, a due passi dal parco, è stato ancora peggiore per un uomo che ha iniziato a chiedere aiuto in modo concitato dopo essere rimasto bloccato all'interno con una crisi respiratoria. Giovedì sera, infatti, è stato proprio il portinaio Mohamed Salah, 47 anni, chiamato simpaticamente dai suoi condomini “Mimmo l'egiziano” che lo apprezzano ormai da una ventina d'anni al punto tale da essere diventato quasi uno spauracchio per i malintenzionati, a rivelarsi davvero provvidenziale e a salvare l'uomo che era prigioniero.
L'egiziano, infatti, è stato avvertito telefonicamente del malore lamentato dall'uomo richiuso nell'ascensore ormai da venticnque minuti, ma dopo avere capito che non c'era tempo da perdere è stato lui stesso a capire che il suo intervento di persona era necessario e a tornare indietro pur trovandosi in macchina per andare a prendere il figlio in palestra.
“Mimmo” non si è fatto quindi perdere d'animo nonostante ol compito difficile che lo attendeva ed è riuscito a sangue freddo a salvare l'uomo come ha raccontato lui stesso: “Appena arrivato ho cominciato a fare il giro dei piani chiamandolo: il primo, ma lui non rispondeva; poi il secondo, ma anche da lì silenzio; poi il terzo. Intanto avevo chiamato l’azienda degli ascensori, ma a quell’ora in ufficio non c’era più nessuno. Allora ho chiamato i pompieri. Intanto, ho trovato l’ascensore bloccato, era al primo piano… ma nessuno rispondeva, temevo che il mio vicino fosse svenuto: anzi, che fosse accaduto qualcosa di peggio“. A quel punto è stata provvidenziale proprio la prontezza di riflessi del portinaio che si è ricordato di avere a disposizione un piede di porco e un cacciavite che anni prima aveva utilizzato per sventare un furto ed è grazie a questi strumenti che è riuscito ad aprire l'ascensore prima che potesse essere troppo tardi. Dopo il salvataggio sono arrivati sul posto anche vigili del fuoco e ambulanza per soccorrere l'uomo, ma il compito più difficile lo aveva svolto proprio “Mimmo” che può contare di più sulla gratitudine dei suoi condomini.